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Speciale retail: la verniciatura.

Molto spesso i clienti ci rivolgono questa domanda, meglio una verniciatura a liquido o polvere?

Chiedersi fin da subito quale potrebbe essere la tipologia di finitura più adatta alle proprie esigenze può rappresentare una mossa vantaggiosa per migliorare non solo l’aspetto, ma anche la durata degli arredi.

Per trovare la risposta più adeguata è importante gestire il progetto fin dalle prime fasi di sviluppo del concept design, ciò permette di minimizzare i rischi ma anche di porre attenzione alla scelta della giusta finitura da utilizzare.

Ad esempio, lo sviluppo di un prototipo e la sua ingegnerizzazione dovrebbero essere un passaggio fondamentale durante la fase iniziale di progettazione di un nuovo format, in quanto permettono la valutazione delle migliori soluzioni nel rispetto del budget prefissato.

Sicuramente una delle principali differenze fra le due tecniche è legata agli effetti estetici che si possono ottenere, la verniciatura a liquido è molto più flessibile e quindi é anche quella più amata dai designer.


Quest’ultima risulta inoltre più esclusiva e tra le sue finiture possiamo citare l’ultra matt, il soft touch, l’acciaio liquido, l’effetto cromo e molti altri ancora.

La verniciatura a polvere è una tecnica industriale meno raffinata ma molto più resistente e quindi particolarmente indicata per esempio sulle appenderie per abiti, la differenza della tecnica a polvere sono necessarie temperature nettamente più elevate, comprese fra i 140 e 180 °C. Questa differenza determina anche la tipologia di superficie che è possibile trattare con le due tecniche: i materiali in legno possono essere lavorati solo con la tecnica a liquido, mentre i metalli possono essere verniciati con entrambe le tecniche.

Un aspetto da tenere in considerazione, specie in fase di progettazione, è quello legato ai tempi di lavorazione. A differenza della tecnica a polvere, che prevede un minor numero di passaggi e, di conseguenza, una lavorazione più rapida, la verniciatura a liquido necessita di una maggiore lavorazione.

Infine, un’altra importante differenza da segnalare è legata al luogo di lavorazione. Se la movimentazione del manufatto dovesse risultare problematica, il trattamento a liquido può essere eseguito anche al di fuori del proprio stabilimento produttivo. Al contrario, la verniciatura a polvere può essere eseguita solo all’interno del proprio stabilimento produttivo.

Quelle descritte sono solo alcune delle differenze fra le due tecniche per scegliere in maniera consapevole la verniciatura più adatta alle tue esigenze, se sei in fase di progettazione, professionisti come Tecnoshops ti aiuteranno a fare tutte le valutazioni per ottimizzare le prestazioni, rispettare le norme ed evitare di sforare il preventivo di realizzazione.

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